Tensioni nel Mar Cinese Meridionale: collisione tra navi guardacoste
RomeAumentano le tensioni nel Mar Cinese Meridionale: Pechino accusa Manila per una collisione tra le loro navi della guardia costiera, aggravando l'instabilità della regione a causa del conflitto territoriale in corso.
Pechino ha recentemente respinto la decisione di un tribunale arbitrale delle Nazioni Unite, che ha negato quasi tutte le sue rivendicazioni nel Mar Cinese Meridionale. Questo rifiuto ha causato scontri ripetuti tra navi cinesi e filippine. Tali incidenti si verificano spesso vicino ad aree contese come il Banco di Sabina e il Banco di Second Thomas. Poiché queste zone sono vicine alla zona economica esclusiva delle Filippine, la situazione diventa più critica per entrambi i paesi.
Collisioni tra imbarcazioni vicino alla Sabina Shoal: il governo filippino considera l'accordo di difesa con gli Stati Uniti
Lunedì due imbarcazioni si sono scontrate nei pressi della Sabina Shoal, causando danni ma senza provocare feriti. Questi incidenti stanno diventando sempre più frequenti e ostili, creando difficoltà per il governo delle Filippine e portando a discussioni sulla possibile attivazione dell'accordo di difesa con gli Stati Uniti.
I seguenti elementi stanno accentuando le tensioni:
- Scontri frequenti tra navi della guardia costiera cinese e filippina.
- Un numero crescente di navi militari cinesi e sospette imbarcazioni della milizia nelle zone contese.
- Rifiuto della Cina delle sentenze arbitrali internazionali.
- Considerazione da parte delle Filippine di attivare un trattato di difesa con gli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti seguono attentamente queste tensioni. L'ammiraglio Samuel Paparo, capo del Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti, ha dichiarato che l’esercito americano potrebbe valutare l’idea di scortare le navi filippine. Questa azione aumenterebbe il rischio di un conflitto diretto tra le forze navali degli USA e della Cina, peggiorando la situazione.
La situazione sta coinvolgendo l'intera regione. Recentemente, il Giappone ha denunciato la presenza di una nave cinese nelle proprie acque, suscitando timori tra i funzionari della difesa giapponesi, soprattutto a causa del rafforzamento della cooperazione militare tra Cina e Russia.
Questi cambiamenti potrebbero destabilizzare la sicurezza nella regione Indo-Pacifica. L'aumento delle attività militari e gli scontri marittimi frequenti indicano che potrebbero verificarsi conflitti maggiori se non si interviene. I paesi vicini e lontani stanno osservando attentamente, cercando di bilanciare diplomazia e prontezza militare.
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