Sforzi diplomatici intensificati per fermare il conflitto Israele-Hamas
RomeSforzi internazionali per arginare il conflitto Israele-Hamas in aumento
Gli sforzi internazionali per impedire che il conflitto tra Israele e Hamas si trasformi in una guerra regionale più ampia stanno crescendo. Séjourné, una figura di spicco, è fiducioso e ha sottolineato che raggiungere la pace è cruciale per evitare ulteriori distruzioni. Questi sforzi mirano principalmente a un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas che includa il rilascio degli ostaggi israeliani.
Recenti colloqui tra Stati Uniti, Qatar ed Egitto hanno mostrato segnali di progresso. Un gruppo israeliano ha incontrato i delegati in Qatar, ma Hamas non ha partecipato direttamente, portando entrambe le parti a incolparsi a vicenda per i cambiamenti nelle proposte precedenti. Secondo John Kirby, portavoce del team di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, le trattative stanno avanzando ma rimangono complesse a causa della natura estremamente dettagliata dell'accordo.
Un funzionario statunitense ha affermato che i colloqui di giovedì sono stati positivi, dimostrando che le negoziazioni stanno proseguendo.
- Un accordo per fermare i combattimenti
- Rilascio degli ostaggi israeliani
- Evitare l'escalation nella regione
Il 7 ottobre, militanti di Hamas sono entrati in Israele, causando 1.200 morti, in gran parte civili, e prendendo in ostaggio 250 persone. In novembre, una tregua temporanea ha permesso il rilascio di oltre 100 ostaggi, ma circa 110 sono ancora trattenuti e molti si temono siano morti. I contrattacchi israeliani hanno provocato numerose vittime, e il Ministero della Salute di Gaza riporta 40.005 morti palestinesi. Israele afferma di aver ucciso oltre 17.000 militanti di Hamas, anche se questo numero non è verificato.
I colloqui di cessate il fuoco sono fondamentali per prevenire possibili attacchi da parte di Iran e Hezbollah dopo la morte di leader chiave a Beirut e Teheran, di cui si ritiene responsabile Israele. Kirby ha sottolineato che l'Iran è pronto ad agire rapidamente, rendendo questi colloqui urgenti.
Il piano di cessate il fuoco prevede tre fasi. Inizialmente, Hamas rilascerà gli ostaggi. In cambio, ci sarà un cessate il fuoco permanente, le forze israeliane lasceranno Gaza e i prigionieri palestinesi saranno liberati.
Entrambe le parti sostengono il piano del Presidente Joe Biden, ma restano divergenze. Hamas non accetta le richieste di Israele per una presenza militare al confine con l'Egitto o per operazioni di ricerca a Gaza. Questi punti devono essere risolti per finalizzare l'accordo.
Le tensioni si sono estese anche in Cisgiordania occupata, dove coloni israeliani hanno attaccato il villaggio di Jit. Un palestinese ha perso la vita, mentre un altro è rimasto gravemente ferito durante gli scontri. Questi episodi evidenziano quanto la situazione sia fragile e quanto urgente sia la necessità di intervento diplomatico.
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