Sanità in crisi: il Libano si prepara a possibili escalation con Israele
RomeIl sistema sanitario in Libano è già in difficoltà. Ora, rischia di affrontare un conflitto maggiore con Israele. Il Ministro della Salute, Firass Abiad, è preoccupato per la capacità del paese di gestire la situazione. Ha dichiarato che il sistema sanitario libanese, indebolito da numerosi problemi, sta facendo il possibile per prepararsi a un'emergenza che tutti sperano di evitare.
Il Libano vantava uno dei migliori settori sanitari della regione. Tuttavia, una serie di eventi devastanti ha demolito questo sistema un tempo robusto. Le crisi che si sono succedute comprendono:
- La crisi fiscale dovuta a decenni di corruzione e cattiva gestione
- La pandemia di COVID-19
- L'esplosione del porto di Beirut nel 2020
- Il calo degli aiuti internazionali
Gli ospedali affrontano gravi problemi. Nel 2021, molti erano sull'orlo del collasso, incapaci di rimanere aperti e privi di medicinali essenziali. Il ministero della salute non è certo di poter gestire ulteriori vittime. Nonostante sia riuscito a trattare rapidamente oltre 6.000 feriti durante l'esplosione al Porto di Beirut, la situazione attuale è più critica. La crisi finanziaria ha reso le agenzie governative dipendenti dagli aiuti umanitari.
Il ministero della salute ha recentemente ricevuto 32 tonnellate di aiuti medici d'emergenza dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Tuttavia, Abiad ha dichiarato che ottenere carburante per l'elettricità e le ambulanze rimane un grosso problema. Inoltre, le esigenze di quasi 800.000 rifugiati siriani registrati presso l'ONU stanno mettendo ulteriore pressione sul sistema sanitario.
I raid di Israele hanno aggravato la crisi nel sud del Libano. Quasi due dozzine di paramedici e operatori sanitari sono stati uccisi. L'infrastruttura nella regione di confine è distrutta. Anche Beirut risente dei rumori assordanti dei jet militari. La situazione è critica. Non si tratta solo di esigenze mediche immediate, ma anche della sostenibilità sanitaria a lungo termine.
Il ministro ha dichiarato che è necessario un aiuto internazionale con urgenza. Le organizzazioni di soccorso hanno destinato fondi per sostenere circa 100.000 persone che hanno lasciato il Sud del Libano dopo l'inizio del conflitto a Gaza. Tuttavia, questa soluzione non è sufficiente a lungo termine. Il sistema sanitario non è in grado di soddisfare le esigenze, specialmente per i rifugiati.
Il sistema sanitario del Libano è in difficoltà. Si sta preparando a un possibile conflitto con Israele mentre già affronta numerose altre emergenze. La comunità internazionale deve intensificare il suo supporto affinché il Libano possa gestire la situazione se il conflitto dovesse peggiorare.
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