Shein ammette lavoro minorile: scoperti due casi nel 2022
RomeScoperti due casi di lavoro minorile nella catena di fornitura di Shein
Shein, azienda di moda veloce, ha individuato due casi di lavoro minorile nella sua catena di fornitura l'anno scorso. Questi casi coinvolgevano bambini sotto i 15 anni che lavoravano per i loro fornitori. Sebbene Shein non abbia rivelato dove sono state riscontrate queste violazioni, ha prontamente interrotto gli ordini dai fornitori coinvolti. L'azienda ha risolto i contratti con i lavoratori minorenni e ha garantito loro il pagamento dei salari dovuti. Dopo aver implementato controlli di assunzione più rigidi, Shein ha ripreso la collaborazione con questi fornitori.
Shein sotto tiro: critiche da Amnesty International UK su lavoro minorile, condizioni di lavoro pessime e danni ambientali. Questi problemi spingono all'opposizione della possibile quotazione di Shein alla Borsa di Londra. Inoltre, si vocifera che l'azienda abbia tentato l'anno scorso di presentare in segreto una richiesta di IPO alla U.S. Securities and Exchange Commission.
Shein ha inasprito le sue politiche sul lavoro nell'ottobre 2023 a causa delle violazioni. Le nuove linee guida includono punti importanti, come:
- Interruzione immediata dei rapporti con i fornitori che utilizzano lavoro minorile o forzato
- Eliminazione del periodo di 30 giorni per i fornitori non conformi
- Garantire il pagamento di tutti i salari arretrati ai lavoratori
Shein sta cambiando il suo approccio ai problemi lavorativi. In passato, i fornitori avevano 30 giorni per risolvere qualsiasi questione. Ora, Shein vuole aderire più rigorosamente alle norme internazionali sul lavoro.
La reputazione di Shein resta pesantemente criticata nonostante l'aggiornamento delle sue politiche sul lavoro. L'industria del fast fashion è spesso accusata di sfruttamento dei lavoratori. In modo particolare, Shein è stata denunciata non solo per problemi di lavoro, ma anche per il danno ambientale causato dalla grande quantità di vestiti a basso costo che produce. I critici affermano che il modello di business dell'azienda incoraggia la riduzione dei costi, che può portare a maltrattamenti dei lavoratori.
Questi eventi potrebbero avere conseguenze gravi. Shein intende migliorare la propria filiera produttiva, ma deve monitorare attentamente per rispettare le normative. La loro ammissione potrebbe spingere altri brand di fast fashion a riesaminare le loro pratiche lavorative. Le persone osserveranno con attenzione l'efficacia delle nuove politiche di Shein, che potrebbero diventare un punto di riferimento per l'intero settore.
L'incidente solleva interrogativi sulla capacità del settore della moda veloce di autoregolarsi. Controlli esterni e verifiche da parte di terzi potrebbero garantire il rispetto delle normative da parte delle aziende. La risposta pubblica di Shein alle violazioni potrebbe segnalare un passo verso una maggiore trasparenza.
Affrontare il problema del lavoro minorile nelle catene di approvvigionamento globali richiede ben più che nuove politiche. Sono necessari istruzione, supporto comunitario e regole legali rigorose. Aziende come Shein devono andare oltre il semplice rispetto delle norme; devono migliorare davvero le condizioni di lavoro.
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