Incidente mortale in Iran: 28 pellegrini pachistani perdono la vita
RomeAutobus con pellegrini sciiti pachistani si schianta in Iran: almeno 28 morti
Un autobus che trasportava pellegrini sciiti del Pakistan si è schiantato in Iran, causando almeno 28 vittime. L'incidente è stato provocato da un guasto ai freni e dalla disattenzione dell'autista. Le vittime provenivano da Larkana, nella provincia del Sindh in Pakistan, ed erano dirette in Iraq per l'evento religioso dell'Arbaeen.
Punti salienti:
- Il pullman trasportava pellegrini sciiti dal Pakistan all'Iraq.
- L'incidente, causato da un guasto ai freni e dalla distrazione del conducente, è avvenuto in Iran.
- Almeno 28 persone hanno perso la vita.
- I defunti erano originari di Larkana, nella provincia di Sindh, in Pakistan.
- Erano in viaggio per commemorare l'Arbaeen, un importante evento sciita.
- L'Iran registra un alto numero di incidenti stradali ogni anno.
- Il Primo Ministro Shehbaz Sharif ha espresso profonda simpatia e ha sottolineato gli sforzi diplomatici per assistere i colpiti.
Arbaeen segna la fine di un periodo di lutto di 40 giorni per Hussein, il nipote del Profeta Maometto, ucciso nella Battaglia di Karbala. Questo evento è estremamente significativo per i musulmani sciiti, spingendo molti a recarsi in Iraq. Il viaggio può essere pericoloso, specialmente attraversando paesi con strade non sicure come l'Iran.
L'Iran ha uno dei peggiori record di sicurezza stradale al mondo, con circa 17.000 vittime negli incidenti stradali ogni anno. Questo elevato numero di morti è dovuto alla frequente inosservanza delle leggi del traffico, ai veicoli mal tenuti e alla carenza di servizi di emergenza, specialmente nelle aree rurali. La mancanza di strade adeguate e di misure di sicurezza rende i viaggi ancora più pericolosi.
In Pakistan, la notizia dell'incidente si è diffusa rapidamente. Il dolore del Primo Ministro evidenzia la gravità di questa tragedia. Si stanno facendo sforzi attraverso canali diplomatici per sostenere le famiglie in lutto, una necessità dovuta alle difficoltà di coordinare gli aiuti oltre confine per le vittime dell'incidente.
Questo tragico evento sottolinea il problema più ampio della sicurezza stradale nella regione e i pericoli dei lunghi viaggi per motivi religiosi. Sebbene questi pellegrinaggi siano importanti per molte persone, è necessario migliorare le scarse condizioni delle infrastrutture di viaggio. L'Iran deve affrontare queste problemi diffusi per prevenire future catastrofi.
Il viaggio per onorare Hussein è rilevante non solo per motivi religiosi, ma anche per affermare l'identità sciita, rendendo fondamentale la sicurezza. Il pericolo costante di incidenti rappresenta un problema sia per i pellegrini che per i governi incaricati della loro protezione.
La comunità internazionale può contribuire a migliorare le infrastrutture nei paesi con alti tassi di incidenti stradali. Collaborando, sarebbe possibile ridurre questi incidenti e salvare vite durante futuri pellegrinaggi religiosi. Questo triste evento potrebbe portare a importanti cambiamenti e alla cooperazione internazionale.
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