Le prime mosse di Trump: amnistie, deportazioni, poteri esecutivi
RomeL'ex presidente Donald Trump sta considerando seriamente la possibilità di candidarsi nuovamente alla presidenza degli Stati Uniti. I suoi obiettivi principali includono l'utilizzo di ordini esecutivi per attuare cambiamenti significativi, la risoluzione delle questioni legali che lo riguardano e la possibile modifica di politiche fondamentali. Intende concentrarsi su diverse aree cruciali.
Una serie di decreti esecutivi. Annullare le accuse penali federali contro di lui. Concedere la grazia ai rivoltosi del 6 gennaio. Riconsiderare le strutture della forza lavoro governativa. Applicare dazi sulle merci importate, specialmente dalla Cina. Eliminare le protezioni per gli studenti transgender. Rilanciare la produzione di combustibili fossili. Mediare un accordo di pace tra Russia e Ucraina. Deportazioni di massa di migranti.
Trump intende utilizzare attivamente i suoi poteri esecutivi fin dall'inizio. Ha in programma di firmare numerosi ordini esecutivi nella sua prima settimana per attuare cambiamenti rapidi e significativi. Questi ordini mirano ad aggirare il Congresso per avanzare le sue proposte, come modificare le tariffe e allentare le norme ambientali. Tuttavia, questo approccio potrebbe affrontare ostacoli legali nei tribunali, come è accaduto ad altri presidenti in passato.
Trump desidera esercitare il suo potere presidenziale per fermare i procedimenti federali contro di lui e concedere il perdono ai suoi sostenitori coinvolti nei disordini del 6 gennaio al Campidoglio. La Costituzione non gli consente di concedere la grazia per crimini statali, ma intende comunque usare ampiezza nelle sue prerogative presidenziali. Le sue dichiarazioni potrebbero ulteriormente dividere il paese, mettendo alla prova i limiti politici e istituzionali.
Trump intende modificare il governo eliminando le tutele lavorative per molti dipendenti pubblici di lungo termine. Vuole reintrodurre l’iniziativa "Schedule F", che trasformerebbe alcune di queste posizioni in incarichi che potrebbe assegnare a suoi fedeli. I critici temono che ciò possa compromettere l'imparzialità e l'efficacia dei servizi governativi essenziali, rendendoli più vulnerabili ai favoritismi politici.
Trump sostiene di poter porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina in un giorno, ma questo appare improbabile. Per concludere il conflitto, sarebbero necessarie ottime abilità diplomatiche e il supporto dei leader mondiali. Finora, questi leader non si sono mostrati entusiasti di accettare le condizioni proposte da Trump.
Piano di Trump per deportare molte persone potrebbe richiedere molte risorse e sollevare questioni umanitarie. Utilizzando l'Atto sui Nemici Stranieri, si cerca di aggirare le normali regole sull'immigrazione, ma potrebbe affrontare grossi problemi pratici e morali, oltre a possibili effetti negativi con altri paesi. Questo piano potrebbe rendere il dibattito sull'immigrazione in America ancora più divisivo e complesso.
Trump propone piani audaci che potrebbero trasformare la politica nazionale e le relazioni internazionali.
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