Il progresso dei lavoratori USA dipende dal voto futuro
RomeGli Stati Uniti stanno modificando la loro politica commerciale per concentrarsi maggiormente sulla tutela dei diritti dei lavoratori e dell'ambiente, anziché puntare esclusivamente sugli obiettivi del libero scambio. Katherine Tai, la rappresentante commerciale degli Stati Uniti, appoggia questo piano, ma alcune persone lo criticano, sostenendo che ci sono pochi nuovi accordi commerciali e che tale politica non sia efficace per bilanciare la crescente potenza commerciale della Cina. Affermano che gli Stati Uniti non stiano tenendo il passo, specialmente se confrontati con le ampie attività commerciali della Cina.
- Nessun nuovo accordo commerciale né ampliamento degli attuali accordi di libero scambio.
- La sensazione di essere superati dalla Cina sulla scena mondiale.
- Accuse di mancanza di benefici concreti per i partner commerciali.
L'amministrazione Biden-Harris, sotto la guida di Tai, sostiene che le loro politiche favoriscono i lavoratori americani. Hanno mantenuto i dazi dell'era Trump e ne hanno introdotti di nuovi sui veicoli elettrici cinesi per proteggere le industrie statunitensi dalla concorrenza straniera sovvenzionata. Inoltre, stanno investendo nella costruzione di fabbriche di chip per computer e offrendo incentivi fiscali per l'energia rinnovabile.
Gli economisti affermano che i grandi cambiamenti economici hanno portato a una riduzione dei posti di lavoro nel settore manifatturiero, come l'avanzamento tecnologico e lo spostamento di molte occupazioni verso il settore dei servizi. Alcuni criticano Tai per semplificare eccessivamente la questione, attribuendo principalmente a la Cina la responsabilità delle perdite di posti di lavoro. Questo approccio potrebbe trascurare le complesse trasformazioni del mercato del lavoro e del commercio globale.
Le discussioni del Quadro Economico Indo-Pacifico non sono ancora concluse, ma mirano a rafforzare i legami economici come risposta alla Cina. Questi dialoghi si concentrano sul miglioramento degli standard lavorativi e ambientali. Tuttavia, non prevedono un accesso maggiore ai mercati statunitensi per i partner commerciali, causando insoddisfazione in alcuni paesi asiatici.
Tai ritiene che il nuovo Accordo Stati Uniti-Messico-Canada (USMCA) mostri l'efficacia del suo approccio. Questo accordo include meccanismi per affrontare le violazioni dei diritti, dimostrando che gli accordi commerciali possono favorire sia i diritti dei lavoratori che gli obiettivi economici. Sia l'ex presidente Trump che l'attuale amministrazione sostengono l'USMCA, ma con prospettive diverse. Trump punta sull'uso delle tariffe per far rispettare l'accordo, mentre Tai sottolinea l'importanza delle protezioni per i lavoratori aggiunte durante le discussioni congressuali.
Il successo di questo piano commerciale incentrato sui lavoratori dipenderà dal supporto degli elettori. Inoltre, dovrà equilibrare il commercio con altri Paesi, assicurando al contempo che le industrie locali e i lavoratori traggano beneficio in un'economia in rapida evoluzione.
4 dicembre 2024 · 04:22
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